Dopo aver fatto pratica guidando le folle in una profonda estasi con i suoi set ipnotici alle famose feste Goa Ultrabeat a Roma, dove opera come resident DJ, nel 2016 Adiel ha dato il via alla sua etichetta discografica, Danza Tribale, con un solido debutto, 'Anatomia Del Cavallo ', esortando nuovi raver e amanti del ballo a unirsi alle sue fantasie musicali densamente boscose in cui motivi melodici vorticosi, atmosfere inquietanti e ritmi incantevoli 4/4 coesistono in una sorta di estatica comunione. Fresca della pubblicazione del suo ultimo EP, ‘Ritmo’, Adiel colpisce ancora con ‘Tokyo’, seguita dall’EP ‘Cavallina’, per cui ha collaborato con la leggenda della dub techno italiana Donato Dozzy per scolpire un mosaico sconvolgente di ritardi di batteria, discreti accenti acid e mosse di basso rotanti. A luglio 2019 è tornata con ‘Musicofilia’, il suo primo lavoro al di fuori della sua etichetta, sull’impronta di Kangding Ray. Adiel questa volta ha prodotto brani che si adatteranno a una varietà di dinamiche spazio-temporali, pur essendo ancora realizzati per il club. Ora in lavorazione e in uscita a novembre 2019, con la sua impronta tipica di Danza Tribale, ha un nuovo entusiasmante EP in collaborazione con una delle figure più rispettate della scena techno, il capo dell'etichetta Northern Electronics Anthony Linell. Le capacità di Adiel sia come DJ che come producer l’hanno portata a suonare in alcuni dei club e dei festival più belli in Europa, come il Dekmantel, l’Off Sonar a Barcellona dove ha fatto la sua prima Boiler Room, il Berghain per lo showcase dei Klockworks e il Panorama Bar su invito di Marcel Dettmann, il Printworks a Londra per la serie di eventi Photon di Ben Klock, il Concrete a Parigi, il DC 10 ad Ibiza, il De School di Amsterdam, il Fuse di Brussels e altre prestigiose venue. Nei possimi mesi, Adiel continuerà a prendere d’assalto la scena, portando la sua interpretazione unica della techno sulle piste da ballo di tutta Europa.
Bawrut è un produttore e DJ di Madrid, nato in Italia. L’unione tra Bawrut e Ransom Note è iniziata cinque anni fa, con l'uscita del suo primo EP ‘Ciquita', che ha raccolto il supporto nei dancefloors a livello mondiale con Alfredo, Axel Boman e Erol Alkandispersing. Dopodiché, sono seguiti altri EP su Ransom Note e altre etichette importanti, tra cui "Life & Death" di DJ Tennis, "Correspondant" di Jennifer Cardini e "PETS Recordings" di Catz N Dogs. Il suo lavoro più recente "Pronto Arpeggio", pubblicato su Ransom Note, ha attraversato confini e generi con tutti, da Sven Vath a Andrew Weatherall, da Dixon a Midland, Hunee a Kolsch, tutti l'hanno inserito come caposaldo nei loro set. Bawrut è uno degli unici artisti a cui è stato chiesto di suonare al Sonar Festival Day and Night, dove ha aperto per LCD Soundsystem nel 2018. Tante altre notti tarde e lunghe giornate da artisti del calibro di Nuits Sonores, c/o POP e Love International.
Filippo Del Moro è un compositore, produttore ed ingegnere del suono, ma anche Dj e live performer. Per 15 anni ha lavorato in Inghilterra, prima come produttore negli studi Recharge e Recover group e per un decennio ha prodotto sotto l’alias di DMF, collaborando con i più importanti artisti del settore. Le sue produzioni passano da etichette indipendenti, fino ad approdare a major come BMG, Sony, Telstar e Resist. In quegli anni si esibisce nelle migliori arene in UK e Europa, tra cui SE1 e Brixton Academy. Mentre in Italia produce musica da club e compone colonne sonore per film e documentari. È resident Dj di Demood e Mood Festival.
Nata a Roma, ma attualmente residente a Firenze, capitale italiana dell'arte, Isabella (in arte Matisa) si è sempre dedicata al suo sound, creando una propria energia brillante, frizzante ed emotiva. Fino all'età di 13 anni la giovane musicista ha suonato sia il pianoforte che l'oboe, ma ha iniziato a capire che la sua espressione creativa era limitata, ed è qui che ha iniziato a prendere forma la carriera di dj e di produttrice musicale. Volendo esaltare lo spirito della pista da ballo, le produzioni di Matisa nascono per incoraggiare gli animi e perdersi nel momento. Con uscite su etichette come Optimo Music, Biologic Records e Butter Sessions, Matisa ha già gettato solide basi per il futuro. Matisa ha sempre cercato altri modi per esprimersi artisticamente e nel 2018 ha iniziato a disegnare nel mondo della moda e ha conseguito un master in Fashion Product Management presso il Polimoda, uno dei dieci migliori istituti di moda al mondo. Senza limiti all'influenza artistica e mantenendo forti legami con questo settore, Matisa non solo lavora e collabora con i migliori marchi e stilisti di talento, ma lega questi percorsi e passioni in modo autentico e senza sbavature.
Cresciuto a pane e musica elettronica sin da piccolo, a quattordici anni gli viene regalata la prima consolle e da quel momento non ha più smesso di sperimentare sonorità elettroniche, disco, house e techno. Si nutre dell’energia del dancefloor, con il quale entra in simbiosi, per creare l’atmosfera perfetta ed è spinto da una grande etica del lavoro, che gli ha portato tante soddisfazioni. 

Negli anni ha conquistato infatti il titolo di resident in diversi locali della Riviera Adriatica ed ha calcato stage importanti tra le Marche, sua base di partenza, e Perugia, Milano, Riccione, Reggio Emilia, Pantelleria e tante altre località. Ricerca, passione e lavoro costante in studio sulle produzioni, sono il mix energetico che muove ogni giorno Riccardo che si divide tra mille idee, progetti e nuove tracce che potremo ascoltare a breve. 

Riccardo Prosperi è anche la forza trainante del collettivo marchigiano Demood, di cui è founder, con il quale dà vita a format visionari come il Mood Festival, nato nel 2015. La suggestiva cornice del Castello della Rancia di Tolentino si anima infatti per due giorni con innumerevoli presenze provenienti da tutta Italia, un risultato che ha portato il Mood Festival ad avere un ruolo di primaria importanza nella scena musicale, diventando un vero e proprio punto di riferimento nel settore eventi.
All'incrocio tra Musica, Moda e Arti Visive, Simone è in grado di adattare il suo stile sofisticato e anticonvenzionale sia ai circuiti underground, alla ricerca di perle rare, che sono la chiave dei suoi set ad alta energia, sia alla scena della moda, curando il suono per marchi come Gucci, Bottega Veneta e Moncler. Consumatore appassionato di film, ha incentrato il suo progetto in studio "Mondo Nuovo" (il cui seguito è in arrivo all’inizio del 2022 su Mule Musiq) sulle suggestioni del World Cinema anni '70, a metà strada tra surrealismo esotico e ritmi psichedelici. La dimostrazione che essere curiosi, esplorare e sperimentare cercando sempre l'approccio più originale, è ciò che ci rende unici. Un grande benvenuto a Simone e alle sue mille sfumature.
Grazie allo strepitoso successo del suo travolgente singolo 'OMG' per la leggendaria casa discografica house newyorkese, chiamata Strictly Rhythm, William Djoko ha finalmente raggiunto le vertiginose vette che il suo talento aveva sempre suggerito nel corso degli anni. ‘ OMG ‘, caratterizzato da una base percussiva e ricca di bassi in grado di far oscillare anche le casse acustiche, ha rappresentato uno dei momenti clou delle accattivanti performances del produttore di Amsterdam durante l'estate 2017, tra cui è da ricordare un'importante closing al Circoloco al DC10 di Ibiza. Le pubblicazioni basate su una nuovissima impronta solista come parte del collettivo Numbers e un articolo sull'uscita principale di Love Letters LP di Loco Dice, tutto ciò ha permesso a Djoko di realizzare finalmente il suo potenziale. La folla rimane estasiata dalla fluidità dei set di Djoko, i quali tendono verso il percussivo e futuristico, con cambi regolari in stile e tempo all'interno del suo sintetizzatore e del suo piano di batteria pesante. Musicalmente, i clubber spesso non sanno mai cosa aspettarsi dalle performances di Djoko, a parte il fatto di essere impeccabili ed estremamente coinvolgenti. È uno stile che ha visto Djoko passare da DJ residente nel leggendario locale di Amsterdam Trouw a essere un habitué dietro le quinte di festival e serate di club molto apprezzati in tutto il mondo. Una volta era in prima linea tra la folla a mostrare la sua passione per la musica, Djoko è ora sullo stage, esibendosi a fianco di amici e protagonisti del mondo musicale in luoghi ed eventi di alto profilo, come Concrete a Parigi, Warehouse Project a Manchester e l'iconico Printworks a Londra. È dj resident presso il Amsterdam Shelter ed è tra i più grandi promotori di eventi LWE nella Londra underground. L’ascesa di Djoko tra i DJ è stata segnata da una serie di produzioni ben accolte dal pubblico. Prima di Strictly Rhytm, Djoko ha pubblicato dischi per quasi dieci anni. A quel tempo, pubblicava singoli e EP su un notevole range di label underground ben conosciute e apprezzate, tra cui Rush Hour, Mobilee, Voyage Direct, Leftroom e Tuskegee. Queste case discografiche velavano i confini tra house e techno con Djoko, il quale sfruttava questa opportunità per esplorare la sua passione per i strong groove e l’elettronica futurista. Con diversi set sull'iconica terrazza del Circoloco al DC10 e un DJ plan in giro per tutto il mondo, ci aspettiamo prossimamente tante altre nuove uscite di alto livello da William Djoko.
Torna su